Niente più verifica di doppia conformità, ma necessità della sola Cila, la Comunicazione di inizio lavori asseverata, come avviene per gi altri bonus fiscali. Così il decreto Recovery punta a tagliare i tempi del Superbonus 110% di almeno tre mesi con risparmi, per minori adempimenti burocratici, previsti dal ministero della Pubblica amministrazione in circa 110 milioni di euro. La sostituzione dell’attestazione di stato legittimo— o verifica di doppia conformità — con la sola Cila permetterà infatti di evitare le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni, pari in media a circa 3 mesi per ogni immobile oggetto di verifica. In pratica, con le ultime novità, il Superbonus 110% viene equiparato a tutti gli altri bonus fiscali, a tutti gli altri crediti di imposta edilizi e, in particolare, al bonus facciate del 90%.
Fonte Corriere della Sera